Horizon Europe PPP ERA4Health: bando NANOTECMEC

Horizon Europe PPP ERA4Health: annunciato il bando NANOTECMEC su tecnologie nano e avanzate per la prevenzione, diagnostica e terapia delle malattie

Il 14 novembre 2023 si apre il bando NANOTECMEC della partnership europea ERA4Health dedicata alla ricerca nell’ambito della salute pubblica. I beneficiari possono essere soggetti quali enti di ricerca, imprese, ricercatori, università che presentino progetti transnazionali con approcci innovativi nella nanomedicina, in particolare negli ambiti della medicina rigenerativa, diagnostica o nanoterapia. TRL da 3 a 6 a seconda della tipologia delle proposte. Scadenza per la presentazione delle pre-proposte: 30 gennaio 2024.

ERA4Health (E4H) è la partnership di Horizon Europe dedicata alla ricerca nell’ambito della salute pubblica. Si tratta di un Partenariato co-finanziato, ossia la Commissione e partner pubblici degli Stati Membri dell’Unione, (come ad esempio agenzie pubbliche, ministeri o altre autorità statali) concordano e co-finanziano congiuntamente un programma di ricerca e innovazione. Per l’Italia, gli enti finanziatori partecipanti sono il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Ministero della Salute.

E4H vuole affrontare le sfide correlate alla crescente domanda di una migliore qualità della vita per i cittadini, con l’obiettivo di migliorare la cura dei pazienti, garantendo un migliore accesso alle cure sanitarie e trasformando i sistemi di assistenza sanitaria pubblica per renderli più efficaci, efficienti, equi, e resilienti.

Il 14 novembre si apre la call NANOTECMEC per proposte di ricerca transnazionali sulle tecnologie nano e avanzate per la prevenzione, diagnostica e terapia delle malattie.

Sarà articolato in due fasi: entro il 30 gennaio 2024 saranno presentate le pre-proposte, le proposte complete di dovranno presentare entro il 13 giugno 2024

La call mira a sostenere progetti di ricerca transnazionali che combinino approcci innovativi nell’ambito della nanomedicina o che migliorino gli effetti dei medicinali attuali. Intende inoltre incoraggiare la collaborazione tra enti di ricerca accademica e clinica/pubblica, attività di ricerca e sviluppo, imprese industriali di tutte le dimensioni, medici ed esperti ricercatori.

Le proposte progettuali devono dimostrare le potenzialità di mercato, il valore aggiunto dalla ricerca collaborativa transnazionale e coprire almeno una delle seguenti aree della nanomedicina: medicina rigenerativa, diagnostica, nanoterapia.

Due sono le categorie previste per i progetti candidati alla seguente call, ossia:

  • progetti di ricerca applicata d’innovazione, con un livello di maturità tecnologica (TRL) pari a 3 o 4
  • progetti con alto potenziale di applicabilità nel breve/medio periodo, con un TRL pari a 5 o 6

Le proposte possono prevedere attività di identificazione, caratterizzazione e validazione di biomarcatori, diagnosi precoce, l’uso di cellule biologiche applicate alla nanomedicina, l’impiego di sensori on-site, processi di produzione verdi per prodotti nanomedici, nanoparticelle, agenti e tecniche multimodali, studi pre-clinici e clinici conformemente ai regolamenti nazionali e regionali.

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